“Prepara l’Espansione” intervista a Giuseppe Sciortino

L’articolo del mese di MBS – Mind Business School avrà come tema l’intervista ad uno dei massimi esperti di franchising in Italia, il grandissimo Giuseppe “Peppe” Sciortino!

Immaginate di costruire un castello di sabbia sulla spiaggia. È un’opera d’arte, frutto del vostro sudore e impegno. Ora, immaginate che questo castello possa crescere e diventare un vero e proprio maniero, senza che dobbiate continuamente aggiungere sabbia. 

Sembra un sogno, vero? Nel mondo degli affari, questo sogno ha un nome: espansione aziendale. Ma come si fa a passare da un piccolo castello di sabbia a una grande fortezza senza dover essere sempre lì a sovrintendere? 

Nel mese di Agosto abbiamo avuto l’onore di ospitare in MBS, Giuseppe Sciortino, esperto in crescita aziendale, per rispondere a questa domanda e molti altri dubbi. 

Preparatevi a immergervi in un’intervista che potrebbe trasformare il modo in cui vedete il vostro business…

Partiamo!

Benvenuto, Giuseppe. Oggi vorremmo discutere del tuo approccio all’espansione aziendale, un concetto che hai splendidamente illustrato nel tuo ultimo intervento alla Scuola MBS – Mind Business School. Cominciamo con la domanda fondamentale: Perché dovrebbe interessarti l’espansione?

Grazie per l’invito. La prima domanda che faccio sempre ad un imprenditore che vuole espandersi è proprio “Perché?”. Questo perché l’intenzione dietro ogni azione è fondamentale. 

Ho notato che gli imprenditori di solito pensano all’espansione o quando hanno un’azienda che non funziona o quando ne hanno una che funziona. 

Ma in realtà, dovrebbero considerare l’espansione quando hanno costruito un’azienda che funziona senza di loro.

Questo è un concetto interessante. Quindi, in sostanza, un imprenditore dovrebbe lavorare per rendere la sua presenza inutile?

Esattamente! Ecco dove molti imprenditori incontrano difficoltà. La maggior parte si chiede: “Come lo faccio io, non lo fa nessuno” Ma il concetto di leadership si riassume nella capacità di ottenere risultati attraverso altre persone. 

Quando un imprenditore riesce a fare questo, ha una vera azienda scalabile. Una che può moltiplicare il suo volume d’affari senza bisogno di un impiego di forze proporzionali alla crescita.

E a proposito di crescita, hai menzionato nel tuo testo un concetto interessante: “Espansione = Duplicazione”. Puoi approfondire?

Sì, l’espansione non significa reinventare la ruota ogni volta. Significa prendere un modello che funziona e duplicarlo. Ma per fare ciò, l’atteggiamento mentale giusto è fondamentale. 

Non basta pensare in grande, bisogna anche stimare correttamente lo sforzo necessario per raggiungere l’obiettivo. E poi, naturalmente, intraprendere le azioni necessarie.

Parlando di azioni, nel tuo testo menzioni diversi livelli di azione, potresti elaborare su questo?

Certo. Ogni imprenditore può trovarsi in uno dei seguenti livelli: Non Azione, Paura, Azioni Conservative o Massima Azione. 

La “Massima Azione” è dove vogliamo arrivare. Ma con la massima azione arrivano anche nuovi problemi. Ecco il bello: se non stai affrontando nuovi problemi, non ti stai espandendo.

Mi ha colpito la tua affermazione sul fatto che l’errore più grande per l’espansione è fissare obiettivi troppo bassi.

Esattamente. Il problema non è mai l’obiettivo che ti poni, ma quanto sei disposto a fare tutto ciò che va fatto. La gente ti etichetterà come pazzo o ossessionato, ma solo coloro che non comprendono il prezzo del successo penseranno così. 

Ogni obiettivo, con la giusta quantità di azioni e persistenza, è raggiungibile.

E infine, come sa un imprenditore che è sulla strada giusta?

Due segni chiari: nuovi problemi e critiche. Questi sono indicatori che ti stai muovendo nella direzione giusta. L’espansione non è un percorso facile, ma ricorda: il successo non ti accade, ti accade grazie a te.

Grazie, Giuseppe, per le tue preziose intuizioni. Sicuramente gli imprenditori possono imparare molto dal tuo approccio e dai principi che hai condiviso.

Grazie a tutto lo staff di MBS. E come dico sempre: “L’imprenditore ha il dovere morale di rendersi inutile alla propria azienda”. 

Buona espansione a tutti!

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